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Buongiorno a tutti.
Ammetto che è da tanto che non scrivo una presentazione, ma cercherò di essere esaustivo.
Mi chiamo Marco, ho 26 anni, pugliese trapiantato a Bologna per studio. Ho iniziato a seguire il wrestling fin da piccolo, un po' come tutti nell'epoca conclusiva dell'Attitude Era/inizio Ruthless Aggression, abbandonato dopo la cancellazione dalla televisione nazionale, poi ripreso qualche anno dopo, con l'avvento dell'"Era Internet" del wrestling. Da allora ho cominciato a seguire tale sport-entertainment con occhi via via più "smart", apprezzandone molto lo stile narrativo, e a conoscere il "mondo" oltre la WWE. Tutt'oggi seguo sporadicamente un po' tutto quello che mi capita, ma da qualche anno la mia visione è nuovamente cambiata, grazie all'esperienza che mi ha permesso di iniziare ad allenarmi, da trainée, nel wrestling dojo bolognese del BWT. Sono davvero tante le cose che si possono notare, nel momento in cui passi "dall'altra parte", ed è un'esperienza che consiglio a chiunque ami questa disciplina e ne abbia la possibilità.
La mia esperienza nei forum del circuito inizia ormai nel lontano 2010, e da allora sono diventato un "habituè" delle varie e-fed che popolano il wrestling web italiano.
Sono rimasto attratto dall'ottimo lavoro fatto per caratterizzare la BNH, dal punto di vista grafico e stilistico, ed interessato dal vedere cosa faranno dei booker diversi dai "soliti nomi", dunque mi auguro un lungo e radioso futuro per la fed.
Quanto ad una mia partecipazione, diciamo che "ci sto pensando". Il principale dubbio riguarda il tempo a disposizione, che tra studio e altro risulta essere quantomeno ridotto; sto comunque elaborando un'idea di pg, e continuerò a dare un'occhiata al tutto con attenzione.
Per qualunque curiosità sono qui, chiedete pure.
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Welcome. . -
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Benvenuto caro.
Contento di vederti presentato alla fine, il tuo "sbirciare" non è passato inosservato
Chiamami Scultore, teoricamente sarei uno staffer ma in pratica non è così, do una mano a Vargo per alcuni aspetti ma ho deciso di preservare la mia sanità mentale rimanendone fuori
Il progetto è nuovo ed ambizioso, stiamo - o per meglio dire sta - cercando di fare le cose per bene.
Se non ti ha risposto presumo sia a lavoro, sicuramente saprà darti un benvenuto più "dettagliato" appena disponibile.
Detto ciò, lieto di averti quantomeno conosciuto, sperando di rivederti presto!. -
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Vedere la gif di Tekken 7 in firma mi ha commosso non poco (sono un fan abbastanza accanito e "di lunga data").Benvenuto caro.
Contento di vederti presentato alla fine, il tuo "sbirciare" non è passato inosservato
Chiamami Scultore, teoricamente sarei uno staffer ma in pratica non è così, do una mano a Vargo per alcuni aspetti ma ho deciso di preservare la mia sanità mentale rimanendone fuori
Il progetto è nuovo ed ambizioso, stiamo - o per meglio dire sta - cercando di fare le cose per bene.
Se non ti ha risposto presumo sia a lavoro, sicuramente saprà darti un benvenuto più "dettagliato" appena disponibile.
Detto ciò, lieto di averti quantomeno conosciuto, sperando di rivederti presto!
Oramai, saranno gli "anni di servizio", sarà il mio trasloco in Emilia, son diventato un umarell: guardo i cantieri, a braccia conserte, per passare il tempo. A parte gli scherzi, l'efedding italiano (soprattutto quello "a pg creati", che per me ha sempre avuto un qualcosa in più, a livello di coinvolgimento e di "narrativa") è spesso visto come qualcosa a compartimenti stagni: abbiamo gli handler di una certa promotion, lo stile di una certa promotion, un "mondo a sé". Io sono sempre stato invece molto più per un italianissimo "volemose bbene", secondo il cui c'è sempre da apprendere e da migliorarsi nel confronto reciproco. Per questo, girovago tra un forum e l'altro, giusto per vedere cosa succede in questo "multiverso" così variopinto.
Se mi sono fermato qui è, oltre alla sincera curiosità per un progetto che nasce da zero, perché si vede che c'è un impegno serio dietro. C'è la voglia di raccontare qualcosa, che per me è la cosa più importante in un qualunque gioco di ruolo propriamente detto, anche se purtroppo merce rara.
Voglio valutare, più che altro, lo stile dei promo, la struttura della fed, la sua "impaginazione", per vedere se riesco a ritagliarmi il tempo necessario per salire a bordo (il mio essere prolisso, di certo, non aiuta). Ma in ogni caso, spero davvero che l'idea si realizzi e che il progetto vada a gonfie vele. Perché, ripeto, c'è la voglia di far le cose per bene, e si nota.. -
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Lunga data idem makko 95 Tekken 2 a dire il vero. . -
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Benvenuto.
Lunga vita a chi è mentalmente aperto in termini di gioco.
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Idem... il gioco che mi ha consegnato la mia "main" (ahimé, bistrattatissima, nonostante sia praticamente il centro della magnifica lore della saga), anche se ho iniziato a "capire" il gioco a livello un po' più serio solo dal 6.Benvenuto.
Lunga vita a chi è mentalmente aperto in termini di gioco.
Linda/Merethe, giusto?
Personalmente, è proprio ciò che mi attendo da questo nuovo progetto. Nel momento in cui il lato "competitivo" viene messo da parte a favore di quello narrativo, sono tutti a vincere.. -
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Sono io.
E sono d’accordo con l’approccio di cui parli. Non ho mai amato la tendenza di molte efed ad appiattirsi - a mio modo di vedere, almeno - sulla realtà. Diciamo che mi so adattare a quello che richiede il gioco in cui vado. Ma la competizione non mi è mai interessata molto, come il vincere titoli. Infatti evito giochi che so essere “competitivi”.. -
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Tekken fino al 3 andava benissimo, poi imho è andato sempre meno bene nonostante sia un ottimo gioco. . -
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Benvenuto Marco, piacere di conoscerti.
Come prima cosa ti ringrazio per le belle parole che hai speso nei nostri confronti, fanno sempre piacere.
Il nostro stile lo spiattelliamo un pò in faccia: sia con Karen che con altri utenti abbiamo avuto già modo di confrontare le nostre idee - ognuna giusta a modo suo - al riguardo. Siamo una fed senza un indirizzo preciso, ci poniamo come ricettacolo per ogni tipo di gioco, stile, interpretazione possibile. Poi d'altronde il bello sta prorpio in questo, no? Cercare di amalgamare tante variabili in un unica costante finale. Magari questo ci porterà a non avere grosso successo o tanto seguito, ma poco importa. "Pochi ma buoni", mi sembra un buon diktat, o sbaglio?. -
.Tekken fino al 3 andava benissimo, poi imho è andato sempre meno bene nonostante sia un ottimo gioco.
Il 4 è stato, per me, un capitolo con tantissime potenzialità, ma su cui non si è creduto abbastanza. Successivamente, il lato "e-sportivo" ha preso il sopravvento, ma quello che mi ha sempre catturato è la sottile narrativa che, pur entro i limiti di un picchiaduro, riesce ad essere coinvolgente e scritta con un'amore sorprendente, nonostante non sia esule da difetti.Sono io.
E sono d’accordo con l’approccio di cui parli. Non ho mai amato la tendenza di molte efed ad appiattirsi - a mio modo di vedere, almeno - sulla realtà. Diciamo che mi so adattare a quello che richiede il gioco in cui vado. Ma la competizione non mi è mai interessata molto, come il vincere titoli. Infatti evito giochi che so essere “competitivi”.
Veniamo dallo "stesso mondo", per così dire. Anche se io vi sono rientrato solo di recente, dopo qualche anno di assenza.
Guarda, ritengo l'e-fed un caso davvero interessante di GdR, in quanto condivide molti aspetti di un ruolare classico, ma comprende altresì caratteristiche che vengono dal mondo reale a cui fa riferimento. Per quanto la "formula magica" non esista, saper bilanciare le componenti è forse il cardine del successo di una fed, soprattutto a pg originali. Il lavoro di narrativa si estende al "pacchetto completo" di un personaggio (la scelta di un prestavolto adeguato, di una finisher, di un moveset che sia in accordo con la gimmick, di una theme song che diventi sintesi perfetta del tutto), ma al contempo non può fare a meno del contatto con l'esterno, a cui si muta, si adatta, matura. La competitività va presa con le pinze: troppa snatura il concetto e rende il tutto difficile da gestire, ma la quantità necessaria spinge l'handler a migliorare, a offrire l'immagine che più possa coinvolgere l'utenza. Ogni dettagli può far la differenza: l'impaginazione di uno scritto, la scelta dei caratteri o del colore, l'utilizzo di un determinato vocabolario, ecc.
Tutto sta nelle mani dell'owner, che deve saper tenere in equilibrio tutto questo. Compito ingrato, e non sempre facile.... -
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Io sono un giocatore spartano, nel senso che provengo dai Play by Chat.
Questo mi fa prediligere un’impostazione priva di grafica nei post, che infatti ho apprezzato in molte federazioni in cui sono stata o che ho spiato. Spiato non perché io vada in giro a farmi i proverbiali cazzi altrui giusto per, ma perché mi affascina guardare cosa inventano gli altri. Fermo restando che io ho apprezzato il wrestling reale solo dopo aver cominciato a giocare alle e-fed, quindi per forza di cose ho alcune difficoltà che chi conosce la disciplina magari non riscontra. Tolto questo, provenendo da altro tipo di GdR, anche io ho trovato un grosso gap con le federazioni. Cose che in un GdR tradizionale sarebbero mal viste, ad esempio, sono all’ordine del giorno nelle federazioni. Ma, in fin dei conti, se circolo ancora nelle efed di tutti i tipi dopo un anno c’è un motivo: questi giochi mi hanno catturata anche perché permettono un approccio completamente diverso, con limiti e vantaggi.
Oltre a, banalmente, l’idea del PvP continuo, che un GdR tradizionali spesso manca o si riduce ad un PvM piattissimo.. -
.Benvenuto Marco, piacere di conoscerti.
Come prima cosa ti ringrazio per le belle parole che hai speso nei nostri confronti, fanno sempre piacere.
Il nostro stile lo spiattelliamo un pò in faccia: sia con Karen che con altri utenti abbiamo avuto già modo di confrontare le nostre idee - ognuna giusta a modo suo - al riguardo. Siamo una fed senza un indirizzo preciso, ci poniamo come ricettacolo per ogni tipo di gioco, stile, interpretazione possibile. Poi d'altronde il bello sta prorpio in questo, no? Cercare di amalgamare tante variabili in un unica costante finale. Magari questo ci porterà a non avere grosso successo o tanto seguito, ma poco importa. "Pochi ma buoni", mi sembra un buon diktat, o sbaglio?
Ti ringrazio per il benvenuto.
In realtà, il "dubbio" sullo stile è più qualcosa che riguarda me stesso, che la fed. Mi spiego meglio: leggendo i primi lavori posso pormi la domanda "Ho il tempo per offrire un contributo solido ed utile alla causa?". Sono un handler particolarmente prolisso, che dedica due-tre ore alla scrittura di un singolo promo, perché ho bisogno di perfezionarlo finché non me ne sento pienamente convinto (e questo non è un pregio, tutt'altro: mi capita spesso di "perdermi" nelle piccolezze e di non riuscire a centrare il punto). Sono comunque positivamente portato a pensare che, trovata l'idea giusta, cercherò di mettermi all'opera per la causa.
In ogni caso sono a disposizione per chiacchierare e "condividere" la mia idea di e-fed. Come detto in un commento precedente, uno scambio fruttuoso e piacevole arricchisce tutte le parti coinvolte. E spero davvero che la BNH possa davvero diventare una "ventata d'aria fresca".. -
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Capisco perfettamente il tuo dubbio, e lo condivido in pieno. Come giocatore, sono così anch'io, come owner... diciamo che do un colpo sia al cerchio che alla botte. Nel senso che è compito mio bilanciare il tutto, essere prolisso quando serve e allo stesso modo essere sintetico quando necessario. Per questo, da giocatore, amo le fed a pg creati: caspita, posso interpretare un wrestler, da bambino era il sogno numero due della mia vita! Quindi non sarà un problema qualora tu vorrai partecipare ed essere, banalmente, il giocatore che sei e chi piace essere.
Per quanto riguarda il tempo, è un qualcosa che devi valutare tu. Io sono alla soglia dei trenta, ho un lavoro e di tempo sempre meno, ti capisco perfettamente..
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